Ne esistono tantissimi ma la maggioranza di loro è come non esistesse, la maggior parte dei negozi online, sia per la vendita di prodotti che dei servizi, ha dato solo grandi delusioni a chi in essi ha investito denaro, fatica, sogni e speranze.
Ci sono poi i grandi shop online dal mastodontico e planetario successo economico, ma c’è anche una parte di aziende che fanno dell’e-commerce la loro attività o il loro veicolo di espansione o di incremento del fatturato.
La vendita diretta e a distanza non significa creare uno shop online, caricare i prodotti o le proposte commerciali e poi sperare che – come per magia – le cose funzionino da sole; vendere direttamente e a distanza significa diventare oltre che commercianti anche pubblicitari e produttori di contenuti interessanti. In un certo senso bisogna trasformarsi quasi in editori.
La vendita diretta e a distanza si basa sulla comunicazione e acquisizione della visibilità per la nostra offerta commerciale.
Visibilità trasversale, visibilità contestualizzata, visibilità geo localizzata. Farsi notare da chi è già o può essere interessato a quello che gli vogliamo proporre è l’ABC della vendita diretta e a distanza.
Il formidabile mondo di internet ci può offrire delle occasioni di visibilità solo se compiamo delle precise scelte strategiche, se adottiamo un metodo, se decidiamo a quale pubblico rivolgerci, e nello scegliere il target dobbiamo identificare una platea che abbia precise necessità, desideri, sentimenti o bisogni.
La vendita diretta e a distanza può avere molte dimensioni: quella planetaria, quella di nicchia, quella geo localizzata o quella del classico granello di sabbia in mezzo al deserto.
Il successo del cosiddetto e-commerce, o meglio, della vendita diretta e a distanza, dipende dalle scelte che facciamo, da quanto ci crediamo e dall’avere idee chiare su dove vogliamo andare, cioè a quali mercati, persone, o partner commerciali vogliamo rivolgerci.
Tutti possono vendere totalmente o parzialmente a distanza, basti pensare alla vendita di contenuti che ormai avviene per la maggior parte a distanza, la vendita di prodotti e servizi che ha visto uno sviluppo incredibile negli ultimi anni solo per chi ha scelto di andare oltre i muri del punto vendita (i negozi fisici che puntualmente si stanno organizzando anche per la vendita diretta e a distanza e dispongono di uno shop online o che ricevono gli ordini o le prenotazioni online o telefoniche con consegna a domicilio o ritiro in negozio dei prodotti acquistati o prenotati).
Gli agenti di commercio e i venditori sempre più utilizzano la comunicazione a distanza per creare opportunità di vendita, raccogliere appuntamenti commercialmente validi, svolgendo a distanza tutte quelle operazioni di primo approccio o di presentazione delle proposte commerciali in modo da ridurre i tempi da dedicare ai viaggi, andando dai clienti che già sono interessati a dedicare il loro tempo per acquistare o per ricevere in azienda il venditore.
La vendita diretta e a distanza è la seconda faccia del commercio stanziale o ambulante e ha il pregio di completarli, non di fargli concorrenza, e su questo argomento la formazione personale e l’apertura verso le tecniche e i mezzi di comunicazione a distanza da parte dell’imprenditore, del commerciante, dell’agente di commercio o del venditore in genere, sono determinanti e possono fare la differenza fra l’andare avanti e svilupparsi o fermarsi in attesa dell’insuccesso commerciale o imprenditoriale.